Rita Pisano
Rita Pisano was a strong, resolute and determined woman, whose beautiful lineaments were immortalized by Pablo Picasso himself in a graceful sketch in the year 1949.
Rita Pisano è stata una donna forte e risoluta, che ha combattuto fino alla fine in nome di quei valori nei quali credeva strenuamente, dimostrando una ferrea volontà e forza d’animo per cambiare le sorti della sua terra.
Nasce il 15 agosto del 1926 a Pedace, piccolo borgo calabrese in provincia di Cosenza. Estremamente dedita agli studi, consegue in poco tempo il diploma all’istituto tecnico femminile. Successivamente, assume gli incarichi di dirigente della federazione del PCI a Cosenza, di segretario provinciale del CNA (Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media impresa) e di consigliere comunale. Dimostra, ben presto, di possedere una forte personalità e un’eccezionale determinazione nella lotta contro le ingiustizie sociali a favore dell’emancipazione femminile, soprattutto nel difficile contesto storico del Dopoguerra.
Tuttavia, il suo nome non è legato soltanto alle battaglie politiche, ma anche alla figura dell’artista cubista più influente del Novecento, Pablo Picasso. Era il 30 ottobre del 1949, Rita aveva 23 anni e si trovava a Roma, in occasione della celebrazione del congresso mondiale per la Pace, dove rappresentava la sua regione rendendo note le condizioni di abbandono in cui versavano i contadini calabresi. È un periodo complesso per la storia italiana e lo scontro politico è molto aspro: l’opposizione dei partiti della sinistra coinvolge con proteste, scioperi e manifestazioni l’intero Paese.
In questo clima di tumulti, seduti in un ristorante, Picasso rimase incantato dal bel volto di Rita, tanto da prendere istintivamente carta e matita e realizzare un ritratto estemporaneo. Fu così che il pittore più celebre del mondo incontrò una delle donne più affascinanti del Mezzogiorno italiano. E fu così che il volto splendente di una giovane donna, combattente di Calabria, fu impresso sulla carta, in pochi rapidi gesti, in uno schizzo al quale Picasso diede il titolo di “Jeune fille de Calabre”.