Pitagora

pitagora1

Pitagora nacque a Samo tra il 580 a.C. e il 570 a.C. Pare che Pitagora da Samo sia passato in Italia dove, nella città di Crotone fondò una Scuola il cui messaggio, che proponeva una nuova visione della vita di tipo mistico e ascetico, ebbe presto grande successo e si diffuse in altre città dell’Italia meridionale e della Sicilia. La scuola acquistò molto presto anche un grande potere politico. A lui si deve la nascita della nozione di esoterismo in Occidente, basato su una trasmissione del sapere solo a cerchie ristrette di adepti.

Il suo pensiero ha avuto enorme importanza per lo sviluppo della scienza occidentale, avendo per primo intuito l’efficacia della matematica per descrivere il mondo, intesa però non come un insieme di conoscenze astratte e teoriche, ma come arte del saper vivere. La scuola italica, successivamente a lui intitolata, fu il crogiolo nel cui ambito si svilupparono molte conoscenze, in particolare quelle filosofiche, etiche, politiche, fin anche quelle matematiche e le sue applicazioni, come il noto teorema di Pitagora.

Si narra che i crotonesi, temendo che Pitagora volesse diventare tiranno della città, abbiano incendiato l’edificio in cui lui si era riunito con i suoi discepoli, che trovano quasi tutti la morte. Anche Pitagora sarebbe dovuto morire in questa circostanza¸ secondo altre, invece, si sarebbe salvato miracolosamente scappando a Locri, per poi trasferirsi a Taranto quindi a Metaponto, dove lo avrebbe colto la morte nel 495 a.C. A Pitagora sono attribuiti molti scritti; ma quelli pervenutici sotto il suo nome sono falsificazioni di epoca posteriore. Forse il suo insegnamento è stato solo orale.