Il Peperoncino di Diamante
Da molti anni Diamante è sinonimo di patria del peperoncino.
Si tratta di un alimento, precisamente un frutto del genere Capsicum, la cui peculiarità è la piccantezza. Questa è conferita dalla presenza di una sostanza chimica, la capsaicina. Ne esistono centinaia di specie in tutto il mondo.
Il grado di piccantezza si misura mediante la Scala di Scoville, che tiene conto della quantità di capsaicina. Il procedimento consiste nel preparare un liquido formato da un estratto del peperoncino da valutare, per poi scioglierlo in acqua miscelata a zucchero; quindi, un gruppo di assaggiatori ne giudicherà la piccantezza, utillizzando una misura SHU (Scoville Heat Units) che va da 0 (peperone dolce, paprica dolce) a 16.000.000.000 (Resiniferatossina). Il peperoncino di Diamante (Diavolicchio) è caratterizzato da piccantezza media: 40.000 – 50.000 Scoville.
Il principale impiego del peperoncino è nell’ambito alimentare: si usa per condire soprattutto la pasta (aglio olio e peperoncino), per dare carattere ad un sugo (penne all’arrabbiata, pollo alla diavola), all’olio di oliva; ultimamente, viene utilizzato anche nella pasticceria, come ripieno di cioccolatini o miscelato alle marmellate delle crostate (crostata del diavolo – lido Sabbia d’Oro).
Inoltre, al peperoncino sono state riconosciute proprietà mediche: aumento della secrezione della saliva e dei succhi gastrici, proprietà antibatteriche ed antiossidanti, azioni cutanee locali (creme idratanti), agendo sul calibro dei vasi sanguigni, ed aiutando a mantenere la pelle giovane, contrastando la cellulite, (una infiammazione del tessuto connettivo).
Diamante è nota per il peperoncino perché ha un microclima particolare che gli conferisce una giusta e gradevolissima piccantezza, e che esalta i sapori piuttosto che nasconderli come altri peperoncini con SHU più elevato.
Quello di Diamante è stato il primo Festival interamente dedicato al peperoncino: durante le Colombiadi di Genova, tutti i cittadini celebrano le ricchezze portate da Cristoforo Colombo. Ma il peperoncino fu dimenticato. A questo punto, Diamante decise di darne il giusto valore, organizzando il primo Festival.